La storia

Si, iniziamo dalla storia e dall'arte antica, perchè? Per non cessare di divulgarne i percorsi ai giovani, per farli riflettere su cosa fare al sud del sud. Tutti i percorsi prima richiedono la capacità di sognare, sogni che diventano idee che poi,  devono concretizzarsi. Le idee dei greci colonizzatori erano forti, perchè riguardavano la sopravvivenza,  quella forza è concreta e visibile in Sicilia oggi. Anche le idee Normanne erano forti e lo sono  tutt'oggi,così come quelle di altri antichi signori, quì stabilitisi con loro grande piacere, resistono ancora. Anche quella del nostro eroe dei due mondi era un forte sogno. L'arte pittorica del nostro Antonello così in grado di competere, era la sua personale forza di volontà, perciò ha trovato una committenza grazie alla quale ha fissato nella storia il suo talento. Tutto ciò che ha "forato il buio nero della storia antica" era forte. Le maestranze, pur brave, la manovalanza locale - tutti al soldo delle "strane" idee portate da ogni nuova committenza -  no, non erano forti.  Ecco che, solo le "piramidi di Sicilia" , in via di sgretolamento, sono rimaste nei secoli come quelle del Nilo sono rimaste nei millenni. Ergo, le idee che non sono forti non si concretizzano e non si fissano nella storia. Ma oltre che forte, occore che sia ereditaria, non l'idea in se, bensì la capacità e l'allenamento ad averle le idee, capacità che viene dal suo alter ego, la capacità di sognare,  per poi progettarle e realizzarle. Non credo che i greci - come gli altri dopo - avessero molti capitali o un grande apparato burocratico per agire, ma agivano, avevano la volontà, di spravvivere in quella che per loro era la nuova colonia dove volevano realizzare il loro futuro e quello delle loro discendenze.

Non sono geneticamente comparsi, nell'eredità storica di quelle antiche maestranze, i frutti delle forti idee dei committenti, a cui si deve la vista dei "bellissimi fantasmi muti"che oggi, inondiamo ancora di studi e conferenze storiche e filosofiche, condite da molto magri tentativi di conservazione e ancor più scheletriche aspirazioni di preservazione, ciò perchè ancora sentiamo di non averli compresi, per forza, non abbiamo ereditato i geni nel dna.  Una cosa  però abbiamo ereditato e si vede nei giovani, quella di fuggire dal giogo del nulla e andare a lavorare altrove dove, chissà perchè, risulta che i Siciliani nel loro bagaglio le idee ce l'hanno.

le prime presenze e il fiorire delle attività

dal vaticinio alla prima colonizzazione

il buio del mito